mercoledì 4 maggio 2016

"Vi comunico che..." mi è passata la voglia.

Prima avevo una gran voglia di esprimermi, e per "prima" intendo un tempo imprecisato nell'arco degli ultimi cinque o sei anni.
Tenevo un blog, mi piaceva scrivere riflessioni o anche solo di momenti di vita quotidiana. Scrivevo recensioni perché avevo delle idee piuttosto radicali riguardo come dovesse essere fatto un buon libro o un buon film. Uno dei motivi per cui ho fatto sempre meno recensioni è che i miei gusti si sono ampliati, forse anche ingentiliti. Insomma, pur analizzando in modo critico ogni libro che leggo -deformazione professionale- sono tornata ad apprezzare il puro e semplice piacere che ne ricavo e non sento più il bisogno di sezionare libri con un bisturi. (O almeno, non pubblicamente...)
Leggere blog di critica era molto divertente, fino a che la critica non si è trasformata nei capricci isterici di blogger mitomani frustrati.
Spesso, non avendo molto altro da dire se non "mi è piaciuto perché mi ha colpita", non mi ci mettevo neanche più.

Il fatto è che adesso c'è fin troppa possibilità di esprimersi: facebook ha rivoluzionato la comunicazione come già l'aveva rivoluzionata ai tempi l'avvento dei forum e delle chat. Il rovescio della medaglia è che ora tutti parlano di tutto. Tutti si esprimono, che lo vogliano o meno, su qualsiasi argomento, e il frastuono mediatico è assordante.
E mentre cresce il numero esorbitante di recensori ed opinionisti, la verità è che se vuoi dire la tua è meglio che tu abbia qualcosa di davvero interessante da dire, e che tu lo faccia in modo professionale o almeno utile.
Visto che il web ormai faceva troppo rumore, mi sono trovata senza più nulla da dire. Non vedevo più il motivo di scrivere o dare opinioni, quando c'erano così tante penne (tastiere?) che lo facevano meglio. Disegnavo vignette, ma poi sono arrivati Zerocalcare e Sarah's Scribbles, e di colpo era come se non ce ne fosse più bisogno.

L'unico modo in cui adesso potrei concepire un blog sarebbe per recensioni e per condivisione di materiale, siti, video e articoli che per un motivo o per l'altro ritengo interessanti. Forse una piattaforma nuova, per ripartire da zero con qualcosa di utile, specializzato. Devo pensarci.
Questo per dire che potrei decidere di concludere qui l'utilità del blog, testimone anche il fatto di non avere scritto più nessun articolo per quasi un anno. O, se ricomincio, ricominciare con qualcosa di completamente nuovo e dedicato specialmente alle recensioni.
Ancora non lo so. Ma ci penserò.