mercoledì 17 settembre 2014

Lost in Translation


La pagina ufficiale è quasi esplosa quando è stato dato l'annuncio: 28 ottobre, è la data di uscita di Prince Lestat. Sì, quel Lestat. È in arrivo dopo più di dieci anni il nuovo libro delle Cronache dei Vampiri.
Una notizia fantastica, sicuramente: peccato che, appartenendo al pubblico italiano, mi sa che a noi toccherà una lunga attesa. Solo per dirne una: Blood Canticle, l'ultimo libro delle Cronache, era uscito nel 2003. Quando è arrivato in Italia? 2010. Ahia.
Anche solo dal 2012 ad oggi, Anne Rice ha già scritto e pubblicato non uno ma ben due nuovi libri "di genere", rispettivamente The Wolf Gift e il seguito, The Wolves of Midwinter, di una nuova serie dedicata ai lupi mannari. E, non per dire, sarà anche passata l'onda dirompente ma l'urban fantasy va ancora abbastanza di moda, e la Rice non è certo l'ultima arrivata sul campo.
Eppure sono già passati due anni e ancora non se ne vede traccia sulle librerie italiane, e non so se ne vedremo a breve. Ho dovuto approfittare di una vacanza a Londra per procurarmi The Wolf Gift in lingua originale, ma se ci fosse stato in italiano lo avrei comprato volentieri. 
Che cosa invece è stato tradotto, di recente, della Rice? La trilogia erotica di Sleeping Beauty, annata 1983.
Scritta un sacco di tempo fa, già arrivata in italiano, eppure ora disponibile in tutte le librerie, presentata come novità assoluta, tradotta, in nuova edizione, con nuove copertine patinatissime e nuovi titoli che naturalmente c'entrano poco con la storia e non dicono granché, tali Risveglio, Abbandono ed Estasi
Grazie tante, E.L. James e le sue cinquanta sfumature.
È solo un altro indicatore di come l'editoria italiana -ma non solo quella, temo- importi e traduca soltanto quello che va di moda nell'immediato, snobbando perfino le novità di un'autrice famosa? Ciò che posso augurarmi è di avere una traduzione di Prince Lestat prima di dieci anni, o anche di due. Altrimenti? Altrimenti me lo prenderò in inglese, ovvio.